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HORCH - dopo lo smantellamento
del marchio "AutoUnion" ad opera delle Autorità
d'occupazione sovietica alla fine della seconda guerra
mondiale ed in seguito alla "statalizzazione"
della fabbrica si progettò la costruzione di
una vettura popolare con tecnica due tempi ma assemblaggio
più moderno in telaio portante e carrozzeria
in elementi compositi (duroplast) coè la TRABANT...
come dire... "dalle stelle alle stalle"!
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DKW - nonostante
le strategiche manovre finanziarie del lungimirante
Rasmussen, la più grande fabbrica di motori
a due tempi dovette soccombere all'occupazione del
blocco d'oltrecortina e trasferire le maestranze ad
Eisenach dove sulle ceneri della vecchia Bmw venne
creato un gruppo denominato IFA-Wartburg (dal nome
del castello della città) ed EMW (Eisenacher
Motoren Werke).
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WANDERER
- al di là delle difficoltà finanziarie
legate alla grande crisi degli anni trenta tale
firma subì le stesse sorti delle altre ditte
del gruppo sassone dopo la catastrofe bellica, dando
però vita grazie alla collaborazione con
l' Ing. Janecek, boemo, alla formazione di un nuovo
sodalizio dedito alla costruzione di robuste motociclette
di nome JAWA (Janecek + Wanderer appunto) fino agli
anni '80.
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NSU -
pluribombardata per errore d'interpretazione (NationalSozialismUs...)
dagli alleati occidentali pur mantenendo l'ubicazione
in quel di Neckarsulm, dopo l'annessione al gruppo
VW-Audi nel 1968, la gloriosa marca germanica tra
le più antiche (1873) cede definitivamente
il registro delle imprese alla ditta di Ingolstadt
nel 1985, lasciando così col marchio AUDINSU
la scena storica dei quattro anelli.
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